La situazione iniziale
Il signor Luciano, 64 anni, pensionato residente a Chieti, aveva deciso di ristrutturare la sua abitazione unifamiliare sfruttando il Superbonus 110%. Dopo essersi affidato a una ditta locale, i lavori erano partiti regolarmente: cappotto termico, sostituzione infissi, impianto fotovoltaico.
Dopo qualche mese, però, iniziano i problemi: i lavori procedono a rilento, vengono utilizzati materiali di qualità inferiore rispetto a quelli pattuiti nel capitolato, e soprattutto non viene effettuato il corretto invio della documentazione ENEA, indispensabile per la detrazione.
Il problema legale
Luciano si ritrova in difficoltà: l’impresa non risponde più alle richieste, il tecnico asseveratore sembra non voler prendere posizione e lui teme di perdere l’accesso al Superbonus o, peggio ancora, dover restituire le detrazioni già maturate.
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La nostra consulenza legale
L’avvocato prende in carico il caso e:
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Analizza i contratti firmati tra Luciano e l’impresa
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Verifica la documentazione inviata (o mancante) ai fini fiscali
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Prepara una diffida formale all’impresa per inadempimento contrattuale
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Intraprende un’azione stragiudiziale per ottenere la ripresa e il completamento dei lavori
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Coordina l’intervento di un tecnico terzo per la verifica della conformità dei lavori già eseguiti
L’esito
Grazie alla pressione legale e alla chiarezza delle violazioni contrattuali, l’impresa accetta di completare i lavori secondo quanto previsto, sostituendo i materiali non conformi e integrando la documentazione fiscale. Luciano ottiene il completamento dell’intervento e la possibilità di chiudere correttamente la pratica Superbonus, senza perdere il diritto alla detrazione.
Il commento di Luciano
“Senza questo servizio non avrei saputo da dove cominciare. Mi sono sentito tutelato e ascoltato, e soprattutto ho evitato una causa lunga e costosa. Grazie per la competenza e la vicinanza.”